Due giornaliste, con alle spalle 20 anni di ricerche biografiche, hanno deciso di concentrarsi sul variegato mondo femminile, così poco studiato fino a non molto tempo fa e che la storia ha spesso relegato nel dimenticatoio...

martedì 28 marzo 2017

Fabiola GIANOTTI

(Roma, 1960),  scienziata
di Barbara Bertolini

La  prima donna a guidare il CERN, il più grande laboratorio al mondo di ricerca in fisica fondamentale, è italiana. Fabiola Gianotti,  è stata nominata alla guida del “Consiglio europeo per la ricerca nucleare” di Ginevra il 1° gennaio 2016, dopo una carriera che l’ha vista sempre tra i protagonisti indiscussi della fisica contemporanea.
Nata a Roma nel 1960, figlia di un geologo piemontese e una letterata siciliana, si trasferisce a Milano con i genitori all’età di sette anni.  Il sogno della piccola Fabiola è quello di diventare ballerina, una grande stella dell’opera, sogno che coltiva fino alle scuole superiori, insieme allo studio del pianoforte che pratica anche in età adulta.  Arrivata alle superiori, verrà iscritta  al Liceo classico delle Orsoline di Milano, ritenuto uno dei migliori. Al Liceo questa ragazzina curiosa, vivace, attratta da tutte le attività che la stimolano, si appassiona alla filosofia, ma sente che questa materia non le spiega la natura delle cose, mentre intuisce che è la fisica a darle risposte concrete, verificabili,  perché  ̶̶̶̶̶  afferma  ̶  per essere corretto ogni esperimento deve essere riproducibile.  In quel periodo anche due figure di scienziati influenzeranno il suo futuro percorso di studi: Marie Curie, una donna che riesce, contemporaneamente, ad occuparsi delle sue ricerche e della sua famiglia e Albert Einstein che, con le sue scoperte, ha cambiato la percezione del mondo. Ecco perché, una volta raggiunta la maturità, dibattendosi tra gli indirizzi universitari, spinta dall’istinto  ̶  come lei dice  ̶ si iscrive alla Facoltà di fisica presso lUniversità milanese. Una scelta felicissima poiché alluniversità riceverà unimpagabile formazione di base che le permetterà di acquisire un bagaglio indispensabile e ricco di conoscenze per il suo futuro di scienziata. 
Nel 1984 si laurea, con il massimo dei voti,  con indirizzo sub-nucleare, proprio nell’anno in cui Carlo Rubbia riceve il Nobel per la fisica. Ecco perché, ispirata da questo successo italiano,  decide di iniziare un dottorato di ricerca relativo alle particelle elementari, dottorato che otterrà nel 1989 con una tesi sulle analisi dei dati dell'esperimento UA2.
LA CARRIERA AL CERN DI GINEVRA
La vincita di una borsa di studio permette alla giovane studiosa di accedere al CERN, il sogno di qualsiasi studioso che si interessi alla fisica poiché il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare è un importantissimo luogo di formazione per giovani scienziati e dove arrivano i migliori del mondo.  La Gianotti dovrebbe rimanervi  due anni, invece è ancora lì.
L'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, nata nel 1954 da un’idea visionaria di scienziati europei, tra cui il fisico italiano Edoardo Amaldi che ne sarà nominato Segretario Generale,  aveva come scopo quello di usare la scienza, uno dei pochi linguaggi di pace che l’umanità abbia saputo inventare, per rimettere insieme un’Europa dilaniata dalla Seconda guerra mondiale. L’idea fu sottoscritta all’inizio da 12 Stati. Oggi ne fanno parte più di venti. 

Terza sessione del Consiglio Provvisorio
La giovane ricercatrice italiana all’inizio contribuisce a diversi esperimenti tra cui  Super Proton Synchrotron e ALEPH al LEP, prima di entrare nel team di ricerca di ATLAS, l’esperimento più grande fra quelli che operano al Large Hadron Collider. ATLAS  coinvolge 3000 fisici di 38 paesi.  Sarà poi coordinatrice di questo progetto dal 2009 al 2013.
Ed è proprio lei, il 4 luglio del 2012, durante un seminario nell’Auditorium del CERN,  nella sua veste di portavoce dell’esperimento, ad annunciare al mondo la grande scoperta del bosone di Higgs, trovato dopo quasi cinquant’anni di ricerche. In quell’anno, infatti  la Gianotti e il suo team confermano sperimentalmente l’esistenza del bosone teorizzato dall’inglese Peter Higgs fin dal lontano 1964. Una scoperta molto importante che costituisce un fondamentale passo avanti nella fisica fondamentale e nella conferma del modello standard.  Con lei, quel giorno, come portavoce dell’esperimento CMS, ci sarà anche il collega Joseph Incandela.

Fabiola Gianotti tra i fisici dell'esperimento ATLAS
Nel 2013, dopo la conferma da parte degli scienziati del CERN di questa teoria, lo scozzese Peter Higgs riceverà il Nobel per la fisica, insieme al belga François Englert.
ELEZIONE A DIRETTORE GENERALE
La consacrazione definitiva come una delle massime scienziate attuali arriva nel 2014 quando Fabiola Gianotti viene scelta nella 173esima sessione del Consiglio del CERN per la carica di direttore generale, nomina formalizzata nella sessione successiva per il mandato che comincerà ufficialmente dal 1 gennaio 2016 e durerà per cinque anni.
La Gianotti, che succede al tedesco Rolf-Dieter Huer è la prima donna a dirigere il CERN e la terza  italiana incaricata di guidare questa enorme struttura. Prima di lei, dal 1989 al 1994, il Nobel Carlo Rubbia e poi dal 1999 al 2003, il secondo italiano, il fisico Luciano Maiani. La scienziata, che era in corsa per la direzione con il britannico Terry Wyatt  dell’Università di Manchester e l'olandese Frank Linde, direttore dell'Istituto nazionale di fisica subatomica (Nikhef) di Amsterdam, è stata nominata dal Consiglio del CERN in meno di mezz’ora.  La scienziata italiana arriva alla direzione proprio quando Il più grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc), ha cominciato a funzionare  ad energie più elevate, aprendo territori inesplorati della fisica.  Sarà questo il giardino delle meraviglie da esplorare nei prossimi anni insieme a tutti gli scienziati del CERN che sperano di avanzare nelle loro ricerche poiché, come dice la Gianotti,  conosciamo solo il 5 % della composizione dell’universo.
Una delle entrate del CERN
Come detto, il CERN con i suoi quasi 16 mila  tra scienziati e tecnici (di cui 1500 italiani) è la realtà scientifica più importante d’Europa e una delle più importanti al mondo. Gli europei, con questo progetto, sono stati capaci di cooperare ottenendo sia successo scientifico che profitto economico, poiché le scoperte del CERN hanno effetti positivi sull’intera società, come, per esempio, il World Wide Web (www), che nato proprio al CERN grazie a Tim Berners-Lee e collaboratori,  è un’invenzione che ha cambiato il mondo poiché ne ha permesso la globalizzazione.  Secondo la scienziata italiana, il centro di ricerca ginevrino non è solo un laboratorio di fisica delle particelle ma è anche tecnologia e innovazione, formazione dei giovani ed esempio di collaborazione pacifica fra scienziati di tutto il mondo.


  
In una intervista la fisica ha ricordato che il budget del CERN è di circa 1 miliardo di franchi svizzeri all’anno, che corrisponde a circa un cappuccino per abitante europeo all’anno.
MERITI SCIENTIFICI
Le donne nelle cosiddette materie Stem (science, technology, engineering and mathematics) sono davvero poche. Tra queste vi è anche chi è riuscito ad infrangere il “soffitto di cristallo” come la Gianotti  i cui attestati in ambito nazionale e internazionale non sono certo mancati.  
La scienziata italiana, che  è  autore o co-autore di più di 500 pubblicazioni su riviste scientifiche, ha fatto parte e fa parte di numerosi comitati internazionali, tra cui il Consiglio scientifico del CNRS (Francia), il Comitato Scientifico del laboratorio Fermilab (USA), il Consiglio scientifico del Laboratorio DESY (Germania) e il comitato scientifico consultivo di NIKHEF (Paesi Bassi). E’ stata anche membro del Scientific Advisory Board del Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon.
RICONOSCIMENTI E ONORIFICENZE
La Gianotti ha ricevuto, tra tanti attestati di stima, l'onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica" dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano; il Premio Speciale in Fisica Fondamentale della Fondazione Milner (2012); il premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica (2013) e la Medaglia d'Onore del Niels Bohr Institute di Copenhagen (2013). Ha ricevuto Dottorati Honoris Causa dalle Università di Uppsala, Oslo, Edimburgo, Mc Gill (Montreal) e Losanna (EPFL).


Riconoscimenti di prestigio sono arrivati anche da famose riviste e quotidiani, come l’inglese The Guardian che l’ha inserita tra le "100 donne più influenti del mondo"  (UK, 2011), o il Time Magazine che la considera la quinta “personalità più importante dell’anno” (USA, 2012). Sempre in quell’anno, nella graduatoria per scegliere la “person of the year 2012”, stilata dalla rivista Time, Fabiola Gianotti arriva quinta (il primo classificato è stato  il Presidente americano Barak Obama). Nel 2013 anche l’americana Forbes  la mette tra le “100 donne più influenti del mondo”.


Quello che ha portato Fabiola Gianotti così in alto, come lei stessa racconta, è una grande passione per la ricerca, unita a forte determinazione, coraggio e soprattutto umiltà  ̶  è sempre lei che usa questo termine  ̶  perché, se ogni conquista anche modesta, è davvero inebriante, è pur sempre un piccolo passo, dal momento che quello che si conosce dell’universo è una gocciolina in un oceano completamente ignoto, come diceva Isaac Newton.

Una filosofia di vita di cui, visti i risultati, l’umanità gliene è grata. Non abbiamo una stella della Scala, o una grande pianista come era tra i suoi desideri iniziali  ma, in compenso, con nostro grande compiacimento, abbiamo una delle più grandi scienziate del  mondo.
Barbara Bertolini©2017 tutti i diritti riservati. 
BIOGRAFIA AUTORIZZATA
Ringrazio Fabiola Gianotti per aver revisionato questa biografia.
Bibliografia:
Luciano Maiani, Romeo Bassoli, A caccia del bosone di Higgs, Mondadori 2013
Link:
La struttura del CERN https://home.cern/about/structure-cern
RAI, intervista http://www.raiscuola.rai.it/categorie/fabiola-gianotti-unitaliana-a-capo-del-cern-di-ginevra/1240/1/default.aspx
CERN, biografia https://press.cern/biographies/fabiola-gianotti-born-1960-italian
Le Scienze, L'italiana che guiderà il CERN http://www.lescienze.it/news/2014/11/08/news/fabiola_gianotti_un_italiana_alla_guida_del_cern_zzz-2362991/
Intervista a Fabiola Gianotti https://www.youtube.com/watch?v=l5NzCnj4X1E 
Intervista in francese https://cds.cern.ch/record/1967021  
http://www.focus.it/scienza/scienze/il-cern-compie-60-anni Storia del Cern di Denis Guthleben
Intervista di Giovanni Caprara http://www.universitadelledonne.it/giannotti.htm
http://www.italents.org/storie-di-talenti/fabiola-giannotti/
Cern da record, Antonio Piazzolla http://science.closeupengineering.it/cern-da-record-collisioni-allenergia-di-13-000-miliardi-di-elettronvolt/5761/
Cern ha sessant'anni di Pietro Greco http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/pietro-greco/cern-ha-sessantanni-ma-non-li-dimostra/settembre-2014

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